Fisar in Rosa, le nuove Referenti territoriali
La Fisar in Rosa ha le sue nuove Referenti territoriali, per il quadriennio 2019-2022, nominate dal Consiglio Nazionale:
Antonella Sessa per l’area Italia Nordovest
Nadia Salvador per l’area Italia Nordest
Cristina Baglioni per l’area Italia Centro
Antonella Carbone per l’area Italia Sud e Isole
La Fisar in Rosa è un progetto nato nel 2011 volto alla valorizzazione delle donne sommelier e anche delle donne che si occupano dell’ampio mondo del vino: “E’ un onore per me ringraziare, a nome di tutto il Consiglio nazionale, le precedenti Referenti della Fisar in Rosa Patrizia Loiola, Emma Lami e Anita Mercogliano, le quali hanno svolto un lavoro straordinario con passione, dedizione e generosa disponibilità dividendosi tra gli impegni familiari, professionali e associativi” – dichiara il Presidente Lugi Terzago – “Alle neo Referenti territoriali il Consiglio nazionale augura un entusiasmante lavoro e una collaborazione dinamica al fine di manifestare i risultati del prezioso lavoro che le donne sommelier, e le donne impegnate nel mondo del vino, conseguono e di far crescere ancor di più, con idee originali ed iniziative mirate, l’interessante progetto Fisar in Rosa che è unico nello scenario della sommellerie italiana”.
Oggi, il ruolo delle donne, nell’ambito del vino, è sempre più evidente, capaci di ideare e mettere in campo progetti virtuosi e ambiziosi: “Un sentito ringraziamento va alle precedenti Referenti Territoriali Fisar in Rosa che grazie alla loro fattiva collaborazione, hanno contribuito, con nostra soddisfazione, a dare maggior visibilità alla Fisar” – afferma la Coordinatrice nazionale Luisella Rubin – “Ringrazio le neo Referenti Territoriali Fisar in Rosa per aver accettato l’incarico con la consapevolezza, e il piacere, di condividere un’interessante e coinvolgente attività di squadra. Auguro loro un buon e proficuo lavoro”.
L’intento della Fisar in Rosa è proprio quello di rendere manifesto un lavoro svolto da professioniste e appassionate che consentono di creare valore personale e sociale nell’intero mondo enologico ed enoico.
