Fisar e Slow Wine: le parole del presidente Terzago a Slow Wine Fair

E’ in corso in questi giorni, a Bologna, la Slow Wine Fair, manifestazione che ha come focus il vino buono, pulito e giusto.

Nella giornata di domenica il presidente di Fisar Luigi Terzago è intervenuto proprio nella data in cui la nostra Federazione compie cinquant’anni. Ecco di seguito il discorso:

È con grande piacere che oggi sono qui su questo palco che mi permette di ribadire la nostra collaborazione con Slow Food che ormai va avanti da diversi anni ed è sempre più consolidata.

Abbiamo lavorato fianco a fianco in tutti gli eventi che Slow Food ha organizzato in questi ultimi anni, abbiamo avuto modo di conoscerci a fondo e abbiamo scoperto che molti erano i punti in comune.

Pur guardando questo mondo vitivinicolo da punti di osservazione diversi ci siamo accorti che l’immagine che vedevamo andava nella stessa direzione, prima con la guida Slow Wine dove i nostri sommelier ormai da anni collaborano e poi con il desiderio di entrambi di andare su progetti di sostenibilità ambientale seppur in modi diversi ma con un’unico fine, la salvaguardia del nostro pianeta.

In un momento come quello che stiamo vivendo, d’innegabile crisi, che solitamente porta le persone a rinchiudersi e ad isolarsi convinte che riusciranno a salvarsi pensando solo a se stesse, noi abbiamo deciso di fare qualcosa insieme, di percorrere, ognuno con la propria identità e le proprie caratteristiche, un tratto di strada fianco a fianco con l’augurio che sia una tratto ancora lunghissimo.

Ci accomuna, con la filosofia Slow, il rispetto per valori umanistici: la persone, la terra, entrambi con la loro storia. È da questi valori che si deve ripartire: dalla conoscenza dei nostri vignaioli, dalla bellezza dei nostri territori, dalle tante diversità che rendono il tutto una grande unicità.

Ringrazio tutti voi per avermi dato la possibilità di esprimere il mio pensiero e a nome di tutta la Fisar vi saluto cordialmente.