Evento Categoria: Degustazione Vini
Delegazione che organizza:
Costo dell’evento
- Nell’area più eroica d’Italia, caratterizzata dalla presenza di oltre 2.500 km di muretti a secco e di 25.000 terrazzamenti, il Nebbiolo (localmente Chiavennasca) esprime enormi differenze dovute ai diversi microclimi.
Un’area in fase di piena evoluzione, che sta vivendo un periodo particolarmente favorevole entrando anche all’interno dei migliori 20 vini del mondo secondo la rinomata guida ‘Decanter’.
Vieni a scoprire i segreti della Valtellina nella prima di due serate dedicate (seconda serata “La Valtellina che non conosci” il 6 Febbraio), nella quale esploreremo le difficoltà della zona, le differenze microclimatiche, le diverse caratteristiche dei vini e dei più rinomati produttori.A coadiuvare il nostro Sommelier Fabrizio De Simone, sarà presente Matteo Tarotelli, titolare dell’azienda Assoviuno attiva nella sottozona Maroggia.LE SOTTOZONE
MAROGGIA
L’ultima sottozona riconosciuta, la più occidentale, immersa tra boschi e animali selvatici.
Un’area molto piccola ove appena tre produttori concorrono alla produzione della denominazione.SASSELLA
Una delle zone da sempre ritenuta tra le più vocate, caratterizzata da terreni poco profondi che poggiano su roccia madre spesso affiorante.GRUMELLO
La sottozona centrale, proprio al di sopra della città di Sondrio, caratterizzata da condizioni climatiche e territoriali estreme.INFERNODal nome accattivante che richiama le indiscusse difficoltà cui sono sottoposti i produttori.
La più piccola delle cinque sottozone.VALGELLAL’ultima delle cinque, la più orientale e più estesa. Qui la Chiavennasca matura più tardivamente rispetto alle altre zone presentando caratteristiche differenti.I VINI DELLA VALTELLINA IN DEGUSTAZIONE
ARPEPE – Rosso di Valtellina Doc 2016L’entrée della serata, l’unica Doc che ci offrirà un interessante paragone – a parità di uvaggio – con le diverse posizioni delle altre Docg.Il produttore lo racconta così: “Quando a Vinitaly 2014 fu svelata la prima classifica dei POPWINE italiani, il Rosso di Valtellina raggiunse per primo la vetta. La Gazzetta dello Sport narrò l’ascesa di questo tonico Nebbiolo delle Alpi facendone conoscere l’impeto giovanile e la moderna eleganza espressiva.”Coop Triasso – I Ciaz Valtellina Superiore Docg Sassella 2016La nostra Sassella, derivante da una delle pochissime cooperative della Valtellina.Tre soci uniscono le proprie forze per dare vita a questo Valtellina suadente, prodotto solo negli anni più favorevoli.Folini – Dos Bel Valtellina Superiore Docg Valgella 2016Cru della Valgella, prodotto con uno spirito allegro e vivace, da un produttore della ‘nuova generazione’ che ama brindare alla vita, nonostante l’enorme fatica della parcella.“Vendemmia non significa solo fatica, è sinonimo di festa. Si invitano parenti e amici che con entusiasmo sono pronti a dare una mano in cambio di una bella polentata in compagnia.”Mamete Prevostini – La Cruus Valtellina Superiore Docg Inferno 2016Uno dei “dinosauri” della Valtellina, discepolo del grande Casimiro Maule.Con sede in Valchiavenna e vigneti in Valtellina, offre vini elegantissimi dal suo cru dell’Inferno.“Abbiamo provato la stessa emozione quando, dopo sette anni di lavori di accorpamento e reimpianti, abbiamo assaggiato per la prima volta questo Nebbiolo. Un’armonia strepitosa tra profumi fruttati, intensità e freschezza.”Assoviuno – Valtellina Superiore Docg Riserva Maroggia 2015Matteo Tarotelli, titolare dell’azienda, è stato il pioniere della sottozona, colui che l’ha portata al riconoscimento ufficiale.Una grande conoscenza del territorio ed un’egregia collaborazioni con Nino Negri, esprimono in questa riserva tutta la finezza e l’eleganza del territorio.Un vino ed una sottozona, peraltro, non di così facile reperibili.Inoltre, avremo il piacere di essere assistiti durante la serata dallo stesso Matteo.Dirupi – Valtellina Superiore Docg Riserva Grumello 2015I Dirupi sono una grande rivoluzione e rivelazione della valtellina.Due giovanissimi ragazzi (Birba e Faso) che dal nulla intraprendono questa difficile strada facendosi largo tra i nomi più noti.Equilibrio ed eleganza nella vita di tutti i giorni – affrontata con spirito solare e festivo – ma anche equilibrio nel bicchiere in questo piccolissimo cru del Grumello.“La nostra terra è una macchia di Nebbiolo sulle Alpi”.Al termine della serata sarà allestito un buffet con salumi e formaggi del territorio.
Nel caso i posti per la degustazione siano esauriti, ti invitiamo a scrivere ad eventi@fisarmilano.org per essere inserito nella lista d’attesa
Giovedì 23 Gennaio 2020, alle ore 20.00, presso l’HOTEL ANDREOLA**** in Via Domenico Scarlatti 24, Milano (MM2 MM3 Centrale)
Riempi il carrello con l’opzione Associato a seconda del numero di posti desiderati:
- Quota per gli Associati FISAR: 40€ a persona (acconto 25€, saldo all’evento 15€)
- Quota per gli Non Associati FISAR: 50€ a persona (acconto 35€, saldo all’evento 15€)
- Quota per Associato + Non associato: 85 € (acconto 60€, saldo all’evento 25€)
- Quota per 2 x Non associato: 95€ (acconto 70€, saldo all’evento 25€)
Note
Le quote Associati FISAR si riferiscono ad Associati in regola con la tessera 2020: rinnovatela online sul sito dedicato: segreteriafisar.onlineLa quota versata, potrà essere rimborsata (tramite un buono eventi con durata massima di un anno dalla data di emissione) solo nel caso in cui venga inviata espressa richiesta di annullamento via mail (all’indirizzo: eventi@fisarmilano.org) almeno 72 ore prima dell’inizio dell’evento.
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